Paesi

Nell’applicazione Paesi l’utente può definire i paesi che vengono utilizzati, tra l’altro, nelle aree Vendita multicanale e Gestione delle relazioni con i partner. Un paese definito può essere selezionato, per esempio, nell’applicazione:

  • Codifiche Paesi, nel campo Paese
  • Cockpit: Fornitori, nel campo Paese
  • Emetti Paesi, nel campo Paese

In aggiunta, l’applicazione permette di definire i modelli per dei formati degli indirizzi, dei dati bancari e dei numeri fiscali.

Applicazione Paesi

Testata

Nella testata dell’applicazione è possibile cercare un paese già esistente. Campi disponibili:

  • Paese (campo obbligatorio): in questo campo bisogna inserire l’identificatore del paese, composto da due caratteri al massimo (lettere o cifre)
  • Denominazione (campo obbligatorio): descrizione del paese che costituirà un criterio aggiuntivo di ricerca
  • Lingua: con l’utilizzo del pulsante [Guida ai valori] bisogna immettere la lingua per un dato paese. I valori vengono scaricati dall’applicazione Lingue.
  • Valuta (campo obbligatorio): in questo campo bisogna inserire la valuta appropriata di un dato paese. I valori vengono scaricati dall’applicazione Valute e sono disponibili sotto il pulsante [Guida ai valori].
  • Codice Paese ISO 3: in questo campo bisogna immettere manualmente il codice ISO di 3 cifre che corrisponde al codice ISO 3166–1 ALPHA 3
  • Prefisso: in questo campo bisogna immettere manualmente il prefisso telefonico di un dato paese
  • Membro UE: parametro che indica se il paese è un membro dell’Unione Europea

Nota
Questa informazione ha effetto sui seguenti elementi:

  • dichiarazione Intrastat
  • fatture che arrivano nel reparto dei debiti
  • fatture in uscite nella contabilità dei crediti
  • assegnazione del codice IVA al partner

Area di lavoro

L’area di lavoro permette di definire le impostazioni riguardanti un data paese. La vista è divisa nelle seguenti schede:

  • Regione
  • Formato indirizzo
  • Dati banca
  • Imposte

Scheda Regione

Applicazione Paesi, scheda Regione

Ogni paese ha le sue regioni specifiche che possono essere definite in questa scheda.

Nel campo Nome regione è possibile immettere un nome addizionale della regione.

Nella testata della tabella sono disponibili i pulsanti [Aggiungi] (permette di aggiungere una nuova regione) e [Imposta/annulla contrassegno di cancellazione]. La tabella visualizza le regioni e permette di aggiungere nuove regioni per un paese.

Colonne disponibili:

  • Regione (campo obbligatorio): in questo campo bisogna inserire l’identificatore della regione, composto da tre lettere al massimo (senza segni diacritici)
  • Denominazione (campo obbligatorio) – nome completo della regione
  • Lingua – in questo campo bisogna definire la lingua utilizzata in una data regione. I valori possono essere inseriti manualmente o tramite il pulsante [Guida ai valori]. I valori vengono scaricati dall’applicazione Lingue.

Scheda Formato indirizzo

Applicazione Paesi, scheda Formato indirizzo

La scheda permette di assegnare la formattazione dell’indirizzo o della casella postale a ogni paese.

Vi sono disponibili i seguenti campi/parametri:

  • Con CAP: questo parametro indica se nell’indirizzo del paese devono essere utilizzati i codici postali. Se il parametro è attivato, i codici postali vengono verificati quando i nuovi indirizzi vengono inseriti.
  • Formato per controllo CAP: il formato immessi controlla la correttezza dei codici postali immessi. Più di un formato può essere aggiunto.

Suggerimento
Esempio di formato di verifica dei codici postali: AA9 9AA. Inserzione conforme al formato: CB2 4RG, cioè lettera, lettera, cifra, cifra, lettera, lettera.

  • Formato indirizzo utilizzato: in questo campo bisogna specificare se durante il controllo deve essere utilizzato il formato di indirizzo specifico per un dato paese o utilizzare il formato definito individualmente dall’utente. Opzioni disponibili sull’elenco a discesa:
    • Secondo impostazione customizing: viene utilizzato il formato di indirizzo immesso introdotto per il paese nell’applicazione Customizing → funzione Base → sezione Formato indirizzo.
    • Specifico del paese: vengono utilizzate le impostazioni introdotte per il paese nell’applicazione Paesi → Formato indirizzo
  • Formato indirizzo: il formato di indirizzo definito in questo campo viene utilizzato come valore predefinito
  • Formato standard di una casella postale: il formato specificato nell’editor del testo per l’indirizzo della casella postale viene utilizzato come valore predefinito

Nota
Quando i dati vengono incollati dagli appunti, bisogna ricordare che durante la duplicazione possono essere copiati anche i segni nascosti o gli allegati. Questi dati non vengono rimossi quando vengono incollati e possono causare il superamento del numero di caratteri consentiti e l’errore.

Scheda Dati banca

Applicazione Paesi, scheda Dati banca

La scheda permette di definire i formati per gli identificatori delle banche, numeri dei conti e numeri IBAN per ogni paese.

Campi disponibili nella scheda:

  • Formato per controllo identificazione banca: in questo campo bisogna immettere uno o più formati di identificazione della banca. Secondo questi dati vengono verificati gli identificatori di banche immessi.

Esempio
Esempio del formato dell’identificatore bancario: 999 999 99. Identificatore conforme: 123 456 78.

  • Formato per controllo numero conto: in questo campo è possibile immettere uno o più formati secondo cui sarà possibile creare numeri di conti. Dopo l’aggiunta di un nuovo conto, il sistema verifica che il numero corrisponda ad alcuno dei formati inseriti in questo campo.

Esempio
Esempio di un numero conto: 99999999. Numero conto conforme al formato: 12345678.

  • Formato per controllo IBAN: in questo campo bisogna immettere uno o più formati per il controllo del numero IBAN. Secondo questo formato il sistema controllerà che i numeri IBAN inseriti siano corretti.

Esempio
Esempio di formato per il numero IBAN: AA99 9999 9999 9999 99. Numero IBAN conforme al formato: DE60 1234 5678  0012 78

  • Nome breve paese: in questo campo bisogna immettere l’abbreviazione che serve per identificare il paese. Il valore può essere composto da sette caratteri al massimo.
  • SEPA: impostazione riguardante SEPA (Single Euro Payments Area), cioè l’area comune dei pagamenti senza contanti in euro con regole unificate:
    • (vuoto)
    • Non compatibile SEPA: non appartiene a SEPA
    • SEPA Pagamenti: i pagamenti SEPA possono essere fatti nel contesto di un dato paese
    • SEPA Pagamenti e note di addebito: nel contesto di un dato paese, saranno disponibili i pagamenti SEPA e le note di addebito
  • Numero paese: in questo campo, è possibile introdurre il numero paese composto da 3 caratteri al massimo

Scheda Imposte

Applicazione Paesi, scheda Imposte

Nella scheda Imposte è possibile definire le impostazioni fiscali per ogni paese.

Campi disponibili:

  • Formato per controllo ID partita IVA: in questo campo bisogna immettere uno o più formati per il controllo del numero partita IVA. In base al formato introdotto in questo campo, il sistema controlla se il numero di partita IVA immesso è corretto.

Esempio
Esempio di formato partita IVA: AA9999999999. Numero partita IVA conforme al formato: AB1234567890.

  • Formato per controllo codici fiscali: in questo campo bisogna immettere uno o più formati per il controllo dei codici fiscali. In base a questi dati il sistema verifica che il codice fiscale immesso sia corretto.

Esempio
Per esempio, per la Polonia, vige il formato IVA: 999 999 999 9. Allora il numero 000 111 222 3 è conforme a questo formato.

  • Correzione notifica riepilogativa: questo campo permette di specificare il metodo in cui devono essere effettuate le correzioni per i periodi di notifica riepilogativa dichiarati per un dato paese:
    • (vuoto)
    • Calendario completo novità (valore obbligatorio per l’Austria)
    • Solo modifiche, storni con zero (valore obbligatorio per Germania)
    • Solo modifiche, storni con valore

Esempio
Le correzioni della notifica riepilogativa possono essere necessario nel caso in cui a un conto personale sia stato assegnato un identificatore IVA non valido o non corretto. La correzione potrebbe essere necessaria anche nel caso in cui la notifica sia stata presentata oltre il periodo previsto.

Formati di indirizzi consentiti

Per la definizione del formato di indirizzo sono disponibili i seguenti contrassegni:

  • { name } Nome e cognome
  • { street } Via, indirizzo
  • { city } Città
  • { postalCode } Codice postale
  • { district } Quartiere
  • { country, isoCode } codice ISO paese
  • { country, description } Nome paese
  • { country } forma abbreviata di { country, description }; può essere utilizzata come sinonimo di { country, isoCode }
  • { region, code } Codice regione
  • { region, description } Nome regione
  • { region } forma abbreviata di { region, description }; tali forme possono essere utilizzate come sinonimi
  • { poBox } casella postale
  • { poBoxCity } città in cui si trova la casella postale
  • { poBoxPostalCode } codice postale della città in cui si trova la casella postale

Formati consentiti per la verifica dei numeri

Per la creazione delle definizioni dei formati nei campi: Formato per controllo CAP, Formato controllo identificazione banca, Formato per controllo numero contro, Formato per controllo ID partita IVA e Formato per controllo codici fiscali, sono disponibili i seguenti caratteri:

  • A per qualsiasi lettera
  • A per ogni maiuscolo
  • 9 per una cifra
  • X per una cifra o qualsiasi lettera
  • X per una cifra o maiuscolo

I seguenti separatori possono essere aggiunti a un formato:

  •  meno
  • / barra
  • . punto

Suggerimento
Esempio di un codice postale: 99–999.

Business enitity

Per l’applicazione Paesi  è importante l’unità business cisag.app.general.obj.Country, che fa parte del gruppo di unità business com.cisag.app.general.MasterData.

Autorizzazioni

Le autorizzazioni possono essere assegnate sia tramite i ruoli di autorizzazioni che tramite l’assegnazione alle organizzazioni.

Le regole di gestione delle autorizzazioni sono descritte nel documento Autorizzazioni.

Possibilità speciali

Per l’applicazione Paesi non esistono alcune possibilità speciali.

Assegnazione delle organizzazioni

L’applicazione Paesi non è collegata alla struttura organizzativa.

Funzioni speciali

Per l’applicazione Paesi non esistono alcune funzioni speciali.

Autorizzazioni per i business partner

L’applicazione Paesi non è resa disponibile per i business partner.

 




Procedure: Paesi e regioni

La documentazione contiene la descrizione della gestione dell’applicazione Paesi e riguarda la creazione e la modifica del paese/regione, nonché contiene le informazioni relative a eventuali requisiti iniziali e risultati delle azioni.

Procedure:

Nel documento Procedure: Paesi e regioni, si trovano le procedure riguardanti:

  • La creazione della regione e del paese
  • La modifica della regione di un paese
  • L’eliminazione della regione di un paese
  • La creazione e la modifica dei formati degli indirizzi
  • L’addizione e la verifica dei numeri

Creazione della regione di un paese

Per creare una nuova regione bisogna:

  1. Nella testata dell’applicazione, nel campo Paese, utilizzando il pulsante [Guida ai valori] o l’inserzione manuale, specificare il paese per cui deve essere creata la regione.
  2. Nell’area di lavoro bisogna premere il pulsante [Aggiungi]. Una riga vuota apparirà nella tabella.
  3. Nella riga bisogna immettere l’identificatore della regione nel campo Regione, utilizzando tre caratteri al massimo (cifre, lettere o la loro combinazione) e poi specificare la denominazione della regione.
  4. Opzionalmente, nel campo Lingua, è possibile definire la lingua per la regione.
  5. Per salvare le impostazioni bisogna selezionare il pulsante [Salva] dalla barra degli strumenti standard.

Modifica della regione di un paese

L’utente può modificare una regione esistente. Per introdurre le modifiche bisogna:

  1. Nella testata dell’applicazione, nel campo Paese, selezionare il paese la cui regione deve essere modificata. Nell’area di lavoro vengono visualizzate le regioni disponibili.
  2. Indicare il campo che deve essere modificato e immettere le modifiche.
  3. Salvare le modifiche con il pulsante [Salva] disponibile sulla barra dei simboli standard.

Eliminazione della regione di un paese

Condizioni iniziali

Per eliminare una regione bisogna disporre le autorizzazioni dell’amministratore per una data business entity.

Nota
Non è possibile eliminare una regione collegata a un’altra applicazione. Durante il tentativo di eliminarla, verrà visualizzato un errore.

Per eliminare una regione bisogna:

  1. Nella testata dell’applicazione, nel campo Paese, selezionare il paese la cui regione deve essere eliminata.
  2. Nell’area di lavoro, selezionare la regione. La riga verrà evidenziata nel colore del motivo selezionato nelle impostazioni dell’utente.
  3. Sulla barra degli strumenti standard, selezionare il pulsante [Imposta/annulla contrassegno di cancellazione]. La regione verrà contrassegnata per cancellazione.
  4. Seleziona il pulsante [Salva] dalla barra dei simboli standard. La regione verrà eliminata.

Creazione e modifica dei formati degli indirizzi

Applicazione Paesi, scheda Formato indirizzo

Per creare un formato di indirizzo in base a cui il sistema condurrà la convalida degli indirizzi immessi, bisogna:

  1. Aprirà la scheda Formato indirizzo nell’applicazione Paesi.
  2. Selezionare nella testata dell’applicazione il paese per cui verrà creato il formato dell’indirizzo.
  3. Perché il formato possa essere utilizzato per il paese selezionato, dall’elenco a discesa nel campo Formato indirizzo utilizzato, bisogna selezionare il valore Specifico del paese.
  4. Utilizzando i caratteri di sostituzione consentiti, bisogna immettere il modello del formato per gli indirizzi normali e per gli indirizzi delle caselle postali.

Esempio
{name}

{street}

{country, isoCode} – {postalCode} {city} 

Nella sezione Formati di indirizzi consentiti del documento Paesi, si trova l’elenco dei caratteri di sostituzione consentiti.

5. Salvare le modifiche con il pulsante [Salva] disponibile sulla barra dei simboli standard.

Addizione e la verifica dei numeri

La procedura contiene un esempio di creazione della formattazione per la verifica dei codici postali. Nello stesso modo vengono creati i formati per la verifica degli identificatori delle banche, numeri di conti, IBAN, codici fiscali e partite IVA nelle schede Dati banca e Imposte dell’applicazione Paesi.

Nota
Per attivare il parametro Formato per controllo CAP bisogna attivare il parametro Con CAP.

Per aggiungere la verifica dei numeri bisogna:

  1. Aprire la scheda Formato indirizzo nell’applicazione Paesi.
  2. Nella testata dell’applicazione, selezionare il paese per cui deve essere aggiunta la verifica del codice postale.
  3. Nel campo Formato per controllo CAP, bisogna immettere il formato predefinito della verifica dei codici postali, utilizzando caratteri di sostituzione, per esempio: AA – 99 999.

Nella sezione Formati consentiti per la verifica dei numeri del documento Paesi, si trova l’elenco dei caratteri di sostituzione consentiti.

4. Per aggiungere più formati bisogna selezionare l’icona del rombo nella nuova finestra e poi premere il pulsante [Aggiungi] e immettere un nuovo formato.

Suggerimento
Nella stessa finestra è possibile apporre per i formati i contrassegni di cancellazione o esportarli in file.

5. Salvare le modifiche con il pulsante [Salva] disponibile sulla barra dei simboli standard.

 




Importazione dei paesi

L’applicazione Importa dati permette di eseguire l’importazione dei dati selezionati (per esempio come file .xml) dal repositorio di sistema tramite il servizio Business Integration Service (BIS). Tali dati possono essere esportati dal sistema in file con l’utilizzo dell’applicazione Esporta dati e poi, dopo l’applicazione di eventuali modifiche, importati verso lo stesso o un altro (per esempio più recente) sistema.

Questo articolo contiene la descrizione delle procedure riguardanti l’utilizzo dell’applicazione Importa dati nel contesto dei dati di paesi.

Nota
I dati riguardanti le regioni fanno parte dei dati del paese e non possono essere importati separatamente.

Altre informazioni riguardanti l’applicazione Importa dati possono essere trovate nell’articolo Importa dati.

Importazione dei dati del paese

Informazioni di base

Nel sistema Comarch ERP Enterprise i paesi fanno parte degli indirizzi e appartengono ai dati di base. Permettono, tra l’altro, di salvare i numeri Intrastat appropriati di un dato paese o codici di indirizzi.

Il sistema permette definire per il paese la valuta, la lingua, il prefisso, le regioni, formati di indirizzi e i dati fiscali.

Nel sistema Comarch ERP Enterprise esistono due tipi di scambio dei dati:

  • scambio tra due sistemi Comarch ERP Enterprise esistenti
  • importazioni dei dati da una versione anteriore del sistema verso una versione più recente

L’articolo contiene le informazioni relative all’importazione dei paesi dalla versione precedente del sistema. La descrizione dettagliata dello scambio di dati tra i sistemi Comarch ERP Enterprise si trova negli articoli Importazione dati ed Esportazione dati.

Suggerimento
Quando l’utente non ha certezza quale formato sia giusto per il file di importazione, è possibile utilizzare l’applicazione per creare un paese di esempio ed esportarlo nel formato desiderato insieme agli attributi selezionati. Il file di esempio creato in questo modo può essere utilizzato come modello per i file di importazione creati.

Le condizioni che devono essere soddisfatte durante l’importazione e le procedure riguardanti il lavoro nell’applicazione Importa dati verranno presentate nei seguenti paragrafi:

  • Importazione dei dati
  • Attributi necessari per l’importazione
  • Importazione di nuovi paesi
  • Importazione delle regioni per paesi esistenti

Importazione dei dati del paese

Condizioni iniziali:

  • è disponibile il filtro per l’oggetto business com.cisag.app.general.obj.Country che contiene gli attributi che devono essere importati

Suggerimento
Se nei filtri cercati dall’utente il sistema non trova l’unità business richiesta, in tal caso, utilizzando il pulsante [Cerca] in Dockable views, bisogna trovarla nell’area Business enitity e party e salvare il filtro come nuovo.
Bisogna ricordare che il set dei filtri disponibili non contiene tutte le unità business ma soltanto una parte di loro come valori predefiniti. Le altre unità business devono essere trovate e salvate come nuovo filtro. [/indicator]

  • possedere un file esportato prima da un altro ambiente CEE

Per importare i dati di un pese:

  1. Apri l’applicazione Importa dati
  2. Nella testata dell’applicazione, nel campo Filtro, utilizzando il pulsante [Guida ai valori], selezionare il filtro COUNTRY (business entity: com.cisag.app.general.obj.Country).
  3. Nell’area di lavoro sono selezionati gli attributi predefiniti per l’importazione. Se necessario, durante questa tappa è ancora possibile aggiungere degli attributi.
  4. Seleziona il pulsante [Importa dati] disponibile sulla barra standard degli strumenti. Viene aperta l’applicazione in background Importa dati.
  5. Nell’applicazione Importa dati bisogna:

Applicazione Importa dati

  • Nel campo File di trasformazione indicare il file che deve essere importato dal repositorio del sistema. Le seguenti estensioni sono disponibili da selezionare:
    • XML (*.xml)
    • Testo separato da separatore (*.xls)
    • Testo Unicode separato da tabulazione (*.xls)
    • JSON (*.json)
  • selezionare la coda di elaborazione dei dati nella scheda Impostazioni background
  • adattare le impostazioni di elaborazione secondo le necessità, per esempio definire il comportamento del sistema in caso di errore o cambiare il server dell’applicazione

6. Selezionare il pulsante [In background] per avviare l’importazione.

Attributi necessari per l’importazione

Per importare un file dalla versione precedente del sistema bisogna specificare almeno i seguenti attributi:

  • attributi di identificazione (chiave business)

Suggerimento
La chiave business è il numero del filtro per l’oggetto Paese. La chiave principale è l’identificatore tecnico (contrassegnato come GUID), generato automaticamente durante l’importazione.

  • campi obbligatori

Non è possibile assegnare l’oggetto business Paese senza attributi di identificazione.

Per l’oggetto business com.cisag.app.general.obj.Country esistono le associazioni con altri oggetti business che non vi appartengono direttamente (associazioni tramite chiavi esterne scritte in corsivo). Perché sia possibile importarle, l’utente deve selezionarle. I dati a cui si riferiscono le chiavi esterne non possono essere importate insieme al paese. Il paese deve esistere già nel sistema.

Se la chiave principale dell’oggetto business e composta, interamente o parzialmente, dalle chiavi esterne, l’oggetto business a cui si riferisce deve essere incluso nel file di importazione.

Importazione di nuovi paesi

Perché l’importazione finisca con successo tutti gli attributi di identificazione e obbligatori dei dati di base devono essere inclusi nel file di importazione. I dati delle regioni possono essere inclusi nello steso file o in un file separato.

Suggerimento
Altre informazioni riguardanti la combinazione di file separati possono essere trovate nell’articolo Importa dati.

Esempio di importazione dei dati di un nuovo paese:

isoCode (codice ISO paese) Description (denominazione paese) Regions.code (codice regione) Regions. Description (denominazione regione
DE Deutschland NDS Niedersachsen

Importazione delle regioni per paesi esistenti

Perché l’importazione delle regioni finisca con successo, prima è necessario importare i dati del paese a cui appartiene la regione. Nel file di importazione bisogna specificare l’attributo di identificazione isoCode.

Nota
Se verranno specificati altri attributi dei dati di base o una regione che deve essere importata già esiste, i dati verranno sovrascritti.

Esempio di un file di importazione per l’aggiornamento dei dati di una regione:

isoCode (codice ISO paese) Regions.code (codice regione) Regions. Description (denominazione regione
DE NDS Niedersachsen

Attributi e campi di identificazione obbligatori

Per l’oggetto business com.cisag.app.general.obj.Country sono necessari i seguenti attributi di identificazione e obbligatori:

Dati di base

Percorso dell’attributo Descrizione Relazione con chiave esterna
isoCode (codice) Identificatore paese
Description (denominazione) Denominazione paese
Currency (valuta) Valuta del paese Currency

Dati regione

Percorso dell’attributo Descrizione Relazione con chiave esterna
Regions.code (codice regione) Codice regione del paese

 

 




Emetti Paesi

L’applicazione Emetti Paesi permette di stampare o inviare come file le informazioni riguardanti i paesi disponibili, secondo i parametri e le impostazioni definiti. Tramite l’output vengono scaricati i valori inseriti nell’applicazione Paesi.

L’applicazione Emetti Paesi è composta dalla barra dei pulsanti standard e dalla sezione Parametro e Impostazione output. 

Emetti Paesi

Nota
L’output viene utilizzato come modello. Può essere adattato secondo le proprie preferenze nell’applicazione Rapporti. 

Sezione Parametro

Con l’utilizzo dei parametri dell’output è possibile limitare i criteri di ricerca.

  • Titolo rapporto: in questo campo bisogna immettere manualmente il titolo del rapporto. Titolo predefinito: Paesi.
  • Paese: in questo campo è possibile selezionare i paesi le cui informazioni devono essere scaricati sul rapporto. I valori sono scaricati dall’applicazione Paesi e sono disponibili sotto il pulsante [Guida ai valori].
  • Denominazione: questo campo consente di completare manualmente la descrizione del paese secondo cui il rapporto sarà scaricato per stampare. Durante la stampa il sistema verifica la compatibilità con il campo Denominazione nell’applicazione Paesi.
  • Contrassegno di cancellazione: tramite questo campo è possibile decidere, nel contesto dei contrassegni di cancellazione, quali paesi devono essere stampate nell’output.
    • (Tutti/tutte): valore predefinito
    • Con contrassegno di cancellazione
    • Senza contrassegno di cancellazione

Nota
Se i criteri di ricerca e di scaricamento degli articoli non sono specificati, tutti i paesi disponibili vengono scaricati nel rapporto.

Sezione Impostazioni di output

Nota
Le impostazioni predefinite riguardanti gli output possono essere trovate nell’applicazione Parametrizzazione utente, nella scheda Output.

  • Lingua: il valore predefinito è la lingua originale del rapporto

Nota
I rapporti possono essere creati in tutte le lingue per cui il sistema possiede la licenza. Bisogna ricordare che non tutti i testi, etichette ecc. vengono tradotti in tutte le lingue. Se un testo è stato trovato in una data lingua, viene utilizzata la lingua di sostituzione che è definita nella parametrizzazione dell’utente.

  • Colora sfondo (riguarda le tabelle): il campo indica se nel rapporto le righe devono avere uno sfondo colorato a vicenda. Il colore dello sfondo utilizzato viene specificato in base al tema corrente, selezionato nella parametrizzazione utente.
  • Supporto output (campo obbligatorio): dall’elenco a discesa bisogna selezionare se il rapporto va stampato, inviato tramite fax o tramite e-mail.

Dopo la selezione dell’opzione stampante appaiono i seguenti campi:

  • Stampante: con l’utilizzo del pulsante [Guida ai valori] bisogna selezionare uno dei dispositivi disponibili.
  • Alimentazione carta 1. pagina: in questo campo è possibile definire l’alimentazione carta per la prima pagina

Nota
L’opzione Alimentazione carta 1. pagina è attiva quando nelle impostazioni della stampante è possibile selezionare l’alimentazione carta per la prima pagina.

  • Alimentazione carta: tramite questo parametro è possibile selezionare l’alimentazione carta da cui la stampante prenderà la carta
  • Dimensione supporto: dall’elenco a discesa è possibile selezionare il formato in cui verrà stampato il rapporto. Il valore A4 è impostato come predefinito.
  • Fronte/retro: questo parametro indica se la stampa deve essere effettuata a fronte (valore selezionato per impostazione predefinita) o a fronte-retro Durante la stampa fronte-retro è possibile impostare la stampa disposta secondo il bordo più lungo o il bordo più corto.

Nota
L’opzione è disponibile quando la stampante ha l’opzione della stampa fronte/retro.

  • Allineamento: permette di selezionare l’orientamento della stampa dall’elenco a discesa. L’icona del foglio di carta a destra della riga visualizza l’orientamento di stampa selezionato.
  • Numero copie: numero di copie dell’output. Il numero va inserito manualmente.
  • Ordina: questo campo indica se l’output va effettuato secondo la copia (opzione selezionata per impostazione predefinita) o secondo la pagina.

Esempio
Il rapporto contiene 5 pagine e deve essere stampato in 3 copie. Dopo la selezione dell’opzione Per pagina l’output sarà come segue: 12345,12345,12345. Dopo la selezione dell’opzione Per copia il rapporto viene stampato e ordinato in tre copie: 111,222,333,444,555.

  • Esplosione: in questo campo vengono visualizzate le impostazioni di risoluzione della stampa disponibile per una data stampante. Opzioni disponibili:
    • Normale
    • Alto
    • Bozza
    • 200×1.200 dpi
    • 600×600 dpi
  • Colore: permette di effettuare l’output in colore (se la stampante possiede tale possibilità) o lasciarlo in banco e nero
  • Priorità output: questo parametro specifica l’ordine di stampa secondo la priorità assegnata. Dall’elenco a discesa è possibile selezionare i parametri da 1: la priorità superiore fino a 9: la priorità inferiore.
  • Stampa su file: questo campo rende possibile il reindirizzamento dell’output. Opzioni disponibili:
    • No: il rapporto non verrà reindirizzato
    • In file: il rapporto verrà salvato in file
    • Nel file e su stampante client: il rapporto verrà salvato in file e inviato alla stampante del cliente, se questa è disponibile

Nota
I valori No e Nel file e su stampante client sono disponibili a seconda del tipo della stampante selezionata.

  • Cartella: questo campo è disponibile dopo la selezione di Stampa su file → In file. Permette di selezionare la cartella in cui va salvato il rapporto.
  • Nome file: questo campo è disponibile dopo la selezione di Stampa su file → In file. I valori in questo campo vengono inseriti manualmente.
  • File type: parametro disponibile dopo la selezione del valore In file nel campo Stampa su file. Utilizzando il pulsante è possibile selezionare dall’elenco a discesa il formato in cui verrà salvato il rapporto. Il valore impostato in modo predefinito è PDF.
  • Finestra di dialogo di stampa cliente: al momento della stampa il sistema visualizza la finestra di dialogo per la stampa del rapporto
  • Stampante client: permette di definire la stampante del cliente

Dopo la selezione dell’opzione Fax vengono visualizzate le seguenti impostazioni:

  • Fax: con l’utilizzo del pulsante [Guida ai valori] bisogna selezionare uno dei dispositivi disponibili.
  • ID mittente: dati del mittente del fax
  • Sequenza di controllo: sequenza di caratteri che verrà utilizzata per controllare il fax. Questo numero sarà trasferito direttamente nel sistema.
  • Numero fax: in questo campo bisogna inserire il numero del dispositivo di destinazione
  • Oggetto: in questo campo bisogna inserire manualmente l’oggetto del fax
  • Dimensione supporto: selezione delle dimensioni del foglio di carta dall’elenco a discesa. Il valore impostato in modo predefinito è A4..
  • Priorità output: questo parametro specifica l’ordine di spedizione secondo la priorità assegnata. Dall’elenco a discesa è possibile selezionare i parametri da 1: la priorità superiore fino a 9: la priorità inferiore.
  • Esplosione: in questo campo vengono visualizzate le impostazioni di risoluzione della stampa disponibile per il fax selezionato. Opzioni disponibili:
    • Normale
    • Alto
    • Bozza
    • 200×1.200 dpi
    • 600×600 dpi
  • Fronte/retro: questo parametro specifica se il rapporto va stampato a fronte (valore predefinito) o fronte-retro. L’opzione è disponibile quando il fax ha l’opzione di stampa fronte-retro.
  • Allineamento: permette di selezionare l’orientamento della stampa dall’elenco a discesa. L’icona del foglio di carta a destra della riga visualizza l’orientamento di stampa selezionato.
  • Invia: bisogna decidere se il documento va inviato immediatamente o dopo un periodo di tempo specificato (questo tempo va definito addizionalmente nel campo successivo)
  • Ora invio: ora in cui il documento va inviato

Le seguenti opzioni appaiono dopo la selezione dell’opzione e-mail:

  • Gateway e-mail (campo obbligatorio): Con l’utilizzo del pulsante [Guida ai valori] è possibile selezionare il gateway e-mail tramite cui il documento sarà inviato
  • Da: indirizzo e-mail del mittente del messaggio. Questo campo è completato per impostazione predefinita con l’indirizzo e-mail dell’utente.
  • Invia risposta a: indirizzo e-mail a cui va inviata la risposta. Questo campo deve essere completato soltanto quando la risposta deve essere inviata a una persona diversa dal mittente del messaggio.
  • A: questo campo viene completato con l’indirizzo o gli indirizzi e-mail del destinatario/dei destinatari
  • Cc: in questo campo bisogna inserire gli indirizzi e-mail delle persone che devono ottenere la copia del messaggio. I destinatari del messaggi inseriti in questo campo sono visibili uno per l’altro.
  • Ccn: in questo campo bisogna inserire gli indirizzi e-mail delle persone che devono ottenere la copia del messaggio. Questi indirizzi non saranno visibili per gli altri destinatari.
  • Oggetto: spazio per l’oggetto del messaggio, campo completato manualmente
  • Testo: contenuto del messaggio (è possibile selezionare testo normale o HTML). Per completare il campo bisogna premere l’icona del rombo che aprirà la finestra di dialogo in cui sarà possibile inserire il contenuto del messaggio.
  • Allegato: questo campo permette di aggiungere un allegato al messaggio, per es. un’immagine o un documento
  • File type: bisogna selezionare il tipo di file dall’elenco a discesa. Il valore impostato in modo predefinito è PDF.
  • Priorità output: questo parametro specifica l’ordine di spedizione secondo la priorità assegnata. 1: la priorità più altra, 9: la priorità più bassa

Risultato dell’output

Dopo la stampa il rapporto è come segue:

Risultato dell’output

Il rapporto sotto forma di una tabella presenta le seguenti informazioni:

  • Paese/Regione: identificatore paese/regione
  • Descrizione: descrizione del paese
  • Nome regione: denominazione regione
  • Valuta: valuta del paese
  • Codice ISO 3: identificatore del paese secondo la norma ISO
  • Prefisso: prefisso del paese
  • Lingua: lingua del paese
  • Ora memorizzazione: data e ora di creazione del paese nel sistema

Business enitity

Per l’applicazione Emetti Paesi  è importante l’unità business com.cisag.app.general.rpt.Country

Autorizzazioni

Le autorizzazioni possono essere assegnate sia tramite i ruoli di autorizzazioni che tramite l’assegnazione alle organizzazioni.

Le regole di gestione delle autorizzazioni sono descritte nel documento Autorizzazioni.

Possibilità speciali

Per l’applicazione Emetti paesi non esistono alcune possibilità speciali. 

Assegnazione delle organizzazioni

L’applicazione Emetti Paesi non è collegata alla struttura organizzativa.

Funzioni speciali

Per l’applicazione Emetti paesi non esistono alcune funzioni speciali. 

Autorizzazioni per i business partner

L’applicazione Emetti Paesi non è resa disponibile per i business partner.

 




Generi codifiche

La codifica permette di creare identificatori alternativi per le unità, paesi e regioni che sono richiesti per gli scopi relativi, tra l’altro, allo scambio internazionale dei documenti o alle dichiarazioni Intrastat e, allo stesso tempo, permette all’utente di utilizzare una nomenclatura comoda per l’utilizzo quotidiano del sistema.

L’applicazione Generi codifiche permette di creare le definizioni dei codici per cui è possibile aggiungere i codici di elementi particolari del sistema nell’applicazione Codifiche paesi, Codifiche regionali e Codifiche unità.

Per utilizzare la definizione di codifica selezionata bisogna:

  • Per lo scambio dei dati: nell’applicazione Customizing → funzione Scambio di dati → scheda Impostazioni → indicare la definizione della codifica nel campo Genere di codifica.
  • Per gli scopi relativi alle dichiarazioni Instrastat: applicazione Customizing → funzione Base → scheda Impostazioni → nel campo Genere di codifica, bisogna selezionare la definizione che deve essere utilizzata per i documenti.
  • Per poter utilizzare una codifica specificata per gli scopi relativi alla creazione degli indirizzi: nell’applicazione Customizing → funzione Base → scheda Impostazioni → nel campo Codifica indirizzo, indicare la definizione che specificherà la nomenclatura durante l’introduzione dei paese e degli indirizzi, per esempio nell’applicazione Partner.

L’applicazione è composta dalla testata e dall’area di lavoro.

Applicazione Generi codifiche

Testata

Nella testata sono disponibili i campi di ricerca che permettono di filtrare i rutilatati nell’area di lavoro.

  • Genere di codifica: in questo campo, bisogna immettere l’identificatore del genere di codifica. I valori possono essere cercati tramite il pulsante [Guida ai valori].
  • Denominazione: in questo campo, è possibile immettere manualmente il genere di codifica. Vengono visualizzate tutte le immissioni che corrispondono alla denominazione inserita.
  • [Contrassegno di cancellazione]: questo campo permette di decidere se e quali codifiche devono essere visualizzate:
    • (Tutti/tutte)
    • Con contrassegno di cancellazione
    • Senza contrassegno di cancellazione  (valore predefinito)

Area di lavoro

Nell’area di lavoro, è possibile sia guardare i risultati di ricerca che definire nuovi generi di codifica. Campi disponibili:

  • Genere di codifica (campo obbligatorio): in questo campo bisogna inserire l’identificatore del genere di codifica. Per definire un nuovo identificatore è possibile utilizzare cifre, lettere e le combinazioni di cifre e lettere. Il valore non può superare dieci caratteri.

Nota
Le celle in questa colonna possono essere modificate soltanto al momento di introduzione di un nuovo genere di codifica. Dopo il salvataggio delle modifiche non è possibile modificarle.

  • Denominazione (campo obbligatorio): in questo campo bisogna inserire la denominazione del genere di codifica. La denominazione può essere composta da qualsiasi testo e facilita in modo univoco la ricerca dei valori.

Business enitity

Per l’applicazione Generi codifiche è importante l’unità business cisag.app.general.obj.CodeType, che fa parte del gruppo di unità business com.cisag.app.general.MasterData.

Autorizzazioni

Le autorizzazioni possono essere assegnate sia tramite i ruoli di autorizzazioni che tramite l’assegnazione alle organizzazioni.

Le regole di gestione delle autorizzazioni sono descritte nel documento Autorizzazioni.

Possibilità speciali

Per l’applicazione Generi codifiche non esistono alcune possibilità speciali.

Assegnazione delle organizzazioni

L’applicazione Generi codifiche non è associata ad alcuna struttura organizzativa.

Funzioni speciali

Per l’applicazione Generi codifiche  non esistono alcune funzioni speciali.

Autorizzazioni per i business partner

L’applicazione Generi codifiche  non è resa disponibile per i business partner.

 




Codifiche paesi

L’applicazione Codifiche paesi permette di guardare e creare codici unici per paesi, che poi verranno utilizzati nel sistema, nonché assegnarli ai gruppi di codici definiti nell’applicazione Generi codifiche.

L’applicazione permette, per esempio, di assegnare ai paesi i codici secondo la normativa 3166-1 (codice alfa-2, alfa-3 o alfanumerico) e utilizzarli a seconda di quello quale è necessario per un dato documento.

Applicazione Codifiche paesi

L’applicazione è composta dalla testata e dall’area di lavoro.

Testata

I campi che si trovano nella testata permettono di trovare i codici di paesi nel contesto di un genere di codifica specificato e di filtrare i risultati di ricerca con l’utilizzo dei campi disponibili:

  • Genere di codifica (campo obbligatorio): per cercare la codifica per i paesi bisogna selezionare il genere di codifica nell’ambito del quale deve essere eseguita la ricerca. Il valore i questo campo può essere selezionato dall’elenco disponibile sotto il pulsante [Guida ai valori]. I valori per questo campo vengono definiti nell’applicazione Generi codifiche.
  • Paese: in questo campo bisogna indicare il paese secondo cui deve avvenire la ricerca. I valori sono scaricati dall’applicazione Paesi e sono disponibili sotto il pulsante [Guida ai valori].
  • Denominazione: per limitare i risultati di ricerca è possibile immettere la denominazione per il paese. Le denominazioni per i paesi vengono definite nell’applicazione Paesi.

Area di lavoro

L’area di lavoro è composta dall’elenco dei codici di paesi definiti, nell’ambito della quale è possibile visualizzare e creare le codifiche nonché assegnarle al gruppo di codici.

Per aggiungere una nuova codifica prima, nella testata dell’applicazione, bisogna specificare il genere di codifica nel contesto del quale la codifica sarà disponibile.

Nota
È possibile definire i codici soltanto per i paesi esistenti. Per immettere il codice per un nuovo paese prima bisogna crearlo nell’applicazione Paesi. 

Nell’area di lavoro sono disponibili le colonne:

  • Paese: in questo campo viene visualizzato l’identificatore del paese e la sua denominazione, definiti nell’applicazione Paesi. Il campo non può essere modificato.
  • Codifica paesi (campo obbligatorio): in questo campo bisogna immettere il codice unico per il paese che sarà utilizzato nel contesto del genere di codifica definito nella testata. Il codice immesso può contenere cifre, lettere e le loro combinazioni e non può superare cinque caratteri.
  • Denominazione (campo obbligatorio): la denominazione verrà scaricata in modo predefinito dall’applicazione Paesi. Il campo può essere modificato e il cambio delle impostazioni non ha effetto sui dati introdotti nell’applicazione Paesi.

Business enitity

Per l’applicazione Codifiche paesi  è importante l’unità business com.cisag.app.general.obj.Country, che fa parte del gruppo di unità business com.cisag.app.general.MasterData.

Autorizzazioni

Le autorizzazioni possono essere assegnate sia tramite i ruoli di autorizzazioni che tramite l’assegnazione alle organizzazioni. Le regole di gestione delle autorizzazioni sono descritte nel documento Autorizzazioni.

Possibilità speciali

Per l’applicazione Codifiche paesi non esistono alcune possibilità speciali.

Assegnazione delle organizzazioni

L’applicazione Codifiche paesi non è associata ad alcuna struttura organizzativa.

Funzioni speciali

Per l’applicazione Codifiche paesi non esistono alcune funzioni speciali.

Autorizzazioni per i business partner

L’applicazione Codifiche paesi non è resa disponibile per i business partner.

 




Codifiche regionali

L’applicazione Codifiche regionali permette di guardare e creare codici unici per regioni, che poi verranno utilizzati nel sistema, nonché assegnarli ai gruppi di codici definiti nell’applicazione Generi codifiche.

I codici di regioni possono essere utilizzati, tra l’altro, nell’applicazione Proposte di dichiarazione Intrastat, dove, dopo l’esportazione della dichiarazione nel file (riguarda i file IDEV o RTIC), vengono visualizzati al posto delle regioni. Possono essere anche utilizzati nell’applicazione Partner, dove è possibile farne uso durante l’immissione dell’indirizzo.

I seguenti elementi possono essere regioni:

  • paesi federali (per es. in Germania)
  • stati federali (per es. negli Stati Uniti)
  • province (per es. in Cina)

L’applicazione è composta dalla testata e dall’area di lavoro.

Applicazione Codifiche regionali

Testata

I campi che si trovano nella testata permettono di trovare le regioni di paesi nel contesto di un genere di codifica specificato e di filtrare i risultati di ricerca con l’utilizzo dei campi disponibili:

  • Genere di codifica (campo obbligatorio): per cercare la codifica per le regioni bisogna selezionare il genere di codifica nell’ambito del quale deve essere eseguita la ricerca. Il valore i questo campo può essere selezionato dall’elenco disponibile sotto il pulsante [Guida ai valori]. I valori per questo campo vengono definiti nell’applicazione Generi codifiche.
  • Paese (campo obbligatorio): in questo campo bisogna indicare il paese secondo cui deve avvenire la ricerca. I valori sono scaricati dall’applicazione Paesi e sono disponibili sotto il pulsante [Guida ai valori].
  • Codifica regionale: per cercare informazioni pertinenti a una regione specifica bisogna immettere in questo campo l’identificatore definito per la regione nell’applicazione Paesi.
  • Denominazione: per limitare i risultati di ricerca è possibile immettere la denominazione per la regione. Le denominazioni vengono definite nell’applicazione Paesi.

Area di lavoro

L’area di lavoro ha la forma di una tabella che permette di sfogliare i risultati di ricerca conformi ai criteri impostati nella testata e di aggiungere nuove codifiche per le regioni.

Per aggiungere una nuova codifica prima, nella testata dell’applicazione, bisogna specificare il genere di codifica e il paese nel contesto dei quali la codifica sarà disponibile.

Nota
È possibile definire i codici soltanto per le regioni esistenti. Per immettere il codice per una nuova regione prima bisogna crearla nell’applicazione Paesi.

Nell’area di lavoro sono disponibili le colonne:

  • Regione: in questo campo viene visualizzato l’identificatore della regione e la sua denominazione, definiti nell’applicazione Paesi. Il campo non può essere modificato.
  • Codifica regionale: in questo campo bisogna immettere il codice unico per la regione che sarà utilizzato nel contesto del genere di codifica definito nella testata. Il codice immesso può contenere cifre, lettere e le loro combinazioni e non può superare tre caratteri. L’inserzione in questo campo potrà essere modificata anche dopo il salvataggio dei dati.
  • Denominazione (campo obbligatorio): questo campo viene completato automaticamente con il valore scaricato dall’applicazione Paese -> campo Denominazione. Il campo è modificabile. La modifica non avrà effetto sulla denominazione della regione nell’applicazione Paesi.

Business enitity

Per l’applicazione Codifiche regionali è importante l’unità business com.cisag.app.general.obj.Country, che fa parte del gruppo di unità business com.cisag.app.general.MasterData.

Autorizzazioni

Le autorizzazioni possono essere assegnate sia tramite i ruoli di autorizzazioni che tramite l’assegnazione alle organizzazioni.

Le regole di gestione delle autorizzazioni sono descritte nel documento Autorizzazioni.

Possibilità speciali

Per l’applicazione Codifiche regionali non esistono alcune possibilità speciali.

Assegnazione delle organizzazioni

L’applicazione Codifiche regionali non è associata ad alcuna struttura organizzativa.

Funzioni speciali

Per l’applicazione Codifiche regionali non esistono alcune funzioni speciali.

Autorizzazioni per i business partner

L’applicazione Codifiche regionali non è resa disponibile per i business partner.

 




Codifiche unità

L’applicazione Codifiche unità permette di guardare e creare codici unici per unità, che poi verranno utilizzati nel sistema, nonché assegnarli ai gruppi di codici definiti nell’applicazione Generi codifiche. I codici di unità sono importanti soltanto nelle trasmissioni EDI, durante lo scambio elettronico dei dati, cioè sui documenti esportati dal sistema Comarch ERP Enterprise.

L’applicazione è composta dalla testata e dall’area di lavoro.

Applicazione Codifiche unità

Testata

I campi che si trovano nella testata permettono di trovare le unità nel contesto di un genere di codifica specificato e di filtrare i risultati di ricerca con l’utilizzo dei campi disponibili:

  • Genere di codifica (campo obbligatorio): per cercare la codifica per le unità  bisogna selezionare il genere di codifica nell’ambito del quale deve essere eseguita la ricerca. Il valore i questo campo può essere selezionato dall’elenco disponibile sotto il pulsante [Guida ai valori]. I valori per questo campo vengono definiti nell’applicazione Generi codifiche.
  • Unità: in questo campo bisogna definire l’unità che costituirà il criterio di ricerca. I valori sono scaricati dall’applicazione Unità e sono disponibili sotto il pulsante [Guida ai valori].
  • Denominazione: questo campo può essere completato con la denominazione dell’unità secondo cui verranno filtrati i risultati.

Area di lavoro

L’area di lavoro ha la forma di una tabella che serve per visualizzare i risultati di ricerca definiti secondo i criteri specificati nella testata e per creare nuove codifiche per unità.

Per aggiungere una nuova codifica prima, nella testata dell’applicazione, bisogna specificare il genere di codifica nel contesto del quale la codifica sarà disponibile.

Nota
È possibile definire i codici soltanto per le unità esistenti. Per immettere il codice per una nuova unità prima bisogna crearla nell’applicazione Unità. 

Nell’area di lavoro sono disponibili le colonne:

  • Unità: in questo campo viene visualizzato l’identificatore dell’unità e la sua denominazione, definiti nell’applicazione Unità. Il campo non può essere modificato.
  • Codifica unità (campo obbligatorio): in questo campo bisogna immettere il codice unico per l’unità che sarà utilizzato nel contesto del genere di codifica definito nella testata. Il codice immesso può contenere cifre, lettere e le loro combinazioni e non può superare cinque caratteri. L’inserzione in questo campo potrà essere modificata anche dopo il salvataggio dei dati.
  • Denominazione: dopo il completamento del codice nel campo Unità e il salvataggio delle modifiche il campo viene automaticamente completato con la denominazione dell’unità immessa nell’applicazione Unità. Il campo è modificabile ed è possibile specificarvi qualsiasi denominazione che non avrà effetto sulla denominazione dell’unità nell’applicazione Unità.

Business enitity

Per l’applicazione Codifiche unità è importante l’unità business com.cisag.app.general.obj.UnitOfMeasure, che fa parte del gruppo di unità business com.cisag.app.general.MasterData.

Autorizzazioni

Le autorizzazioni possono essere assegnate sia tramite i ruoli di autorizzazioni che tramite l’assegnazione alle organizzazioni.

Le regole di gestione delle autorizzazioni sono descritte nel documento Autorizzazioni.

Possibilità speciali

Per l’applicazione Codifiche unità non esistono alcune funzioni speciali.

Assegnazione delle organizzazioni

L’applicazione Codifiche unità non è associata ad alcuna struttura organizzativa.

Funzioni speciali

Per l’applicazione Codifiche unità non esistono alcune funzioni speciali.

Autorizzazioni per i business partner

L’applicazione Codifiche unità non è resa disponibile per i business partner.

 




Lingue

Il presente articolo contiene le informazioni riguardanti l’applicazione Lingue. Nell’applicazione Lingue, è possibile definire la lingua che viene utilizzata, per esempio, come lingua di corrispondenza o la lingua di un dato paese. Una lingua definita può essere selezionata:

  • nell’applicazione Partner, vista Base, nel campo Lingua corrispondenza
  • nell’applicazione Paesi, nel campo Paese

Nota
L’applicazione Lingue non ha effetto sulla lingua di visualizzazione, del contenuto e dello sviluppo.

Descrizione dell’applicazione

Nell’applicazione Lingue è possibile aggiungere nuove lingue e modificare quelle già esistenti. L’applicazione è composta dalla testata e dall’area di lavoro.

Applicazione lingue

Testata

Nella testata dell’applicazione è possibile cercare una lingua già esistente.

Campi disponibili:

  • Lingua: bisogna immettere il nome/identificatore della lingua
  • Denominazione: descrizione aggiuntiva che costituisce un criterio di ricerca
  • Contrassegno di cancellazione: visualizza inserzioni contrassegnate per cancellazione (opzione: Con contrassegno di cancellazione), attualmente utilizzate (opzione: Senza contrassegno di cancellazione) o tutte (opzione: tutti/tutte)

Nota
Non è possibile eliminare una lingua utilizzata da altre applicazioni.

Area di lavoro

Nell’area di lavoro è possibile aggiungere una nuova lingua selezionando il pulsante [Nuovo]. È anche possibile duplicare un’immissione già esistente tramite l’opzione [Duplica].

Campi disponibili:

  • Seleziona tutto: parametro che può essere selezionato per selezionare più lingue, per esempio, da eliminare
  • Lingua (campo obbligatorio): nome/identificatore della lingua selezionata, composto da 5 caratteri al massimo. Si raccomanda di utilizzare la nomenclatura secondo la normativa ISO 639.
  • Denominazione (campo obbligatorio): descrizione aggiuntiva della lingua creata/esistente. Bisogna immettere la denominazione in lingue diverse.

Per salvare i dati bisogna selezionare il pulsante [Salva].

 




Emetti lingue

L’applicazione Emetti lingue permette di stampare o inviare come file le informazioni riguardanti le lingue disponibili, secondo i parametri e le impostazioni definiti. Tramite l’output vengono scaricati i valori inseriti nell’applicazione Lingue.

Suggerimento
L’output viene utilizzato come modello. Può essere adattato secondo le proprie preferenze nell’applicazione Rapporti. 

Emetti Lingue

L’applicazione Emetti lingue è composta dalla barra dei pulsanti standard e dalla sezione Parametro e Impostazione output.

Sezione Parametro

Con l’utilizzo dei parametri dell’output è possibile limitare i criteri di ricerca.

  • Titolo rapporto: in questo campo è possibile definire il titolo dell’output. Titolo predefinito: Lingue
  • Lingua: in questo campo è possibile selezionare le lingue le cui informazioni devono essere scaricate sul rapporto. I valori sono scaricati dall’applicazione Lingue e sono disponibili sotto il pulsante [Guida ai valori].
  • Denominazione: questo campo consente di completare manualmente la descrizione secondo il rapporto sarà scaricato per stampare. Durante la stampa il sistema verifica la compatibilità con il campo Denominazione nell’applicazione Lingue.
  • Contrassegno di cancellazione: tramite questo campo è possibile decidere, nel contesto dei contrassegni di cancellazione, quali lingue devono essere stampate nell’output.
    • (Tutti/tutte): valore predefinito
    • Con contrassegno di cancellazione
    • Senza contrassegno di cancellazione

Nota
Se i criteri di ricerca e di scaricamento delle lingue non sono specificati, tutte le lingue disponibili vengono scaricate nel rapporto.

Sezione Impostazioni di output

Nota
Le impostazioni predefinite riguardanti gli output possono essere trovate nell’applicazione Parametrizzazione utente, nella scheda Output.

  • Lingua: il valore predefinito è la lingua originale del rapporto

Nota
I rapporti possono essere creati in tutte le lingue per cui il sistema possiede la licenza. Bisogna ricordare che non tutti i testi, etichette ecc. vengono tradotti in tutte le lingue. Se un testo è stato trovato in una data lingua, viene utilizzata la lingua di sostituzione che è definita nella parametrizzazione dell’utente.

  • Colora sfondo (riguarda le tabelle): il campo indica se nel rapporto le righe devono avere uno sfondo colorato a vicenda. Il colore dello sfondo utilizzato viene specificato in base al tema corrente, selezionato nella parametrizzazione utente.
  • Supporto output (campo obbligatorio): dall’elenco a discesa bisogna selezionare se il rapporto va stampato, inviato tramite fax o tramite e-mail.

Dopo la selezione dell’opzione stampante appaiono i seguenti campi:

  • Stampante: con l’utilizzo del pulsante [Guida ai valori] bisogna selezionare uno dei dispositivi disponibili.
  • Alimentazione carta 1. pagina: in questo campo è possibile definire l’alimentazione carta per la prima pagina

Nota
L’opzione Alimentazione carta 1. pagina è attiva quando nelle impostazioni della stampante è possibile selezionare l’alimentazione carta per la prima pagina.

  • Alimentazione carta: tramite questo parametro è possibile selezionare l’alimentazione carta da cui la stampante prenderà la carta
  • Dimensione supporto: dall’elenco a discesa è possibile selezionare il formato in cui verrà stampato il rapporto. Il valore A4 è impostato come predefinito.
  • Fronte/retro: questo parametro indica se la stampa deve essere effettuata a fronte (valore selezionato per impostazione predefinita) o a fronte-retro Durante la stampa fronte-retro è possibile impostare la stampa disposta secondo il bordo più lungo o il bordo più corto.

Nota
L’opzione è disponibile quando la stampante ha l’opzione della stampa fronte/retro.

  • Allineamento: permette di selezionare l’orientamento della stampa dall’elenco a discesa. L’icona del foglio di carta a destra della riga visualizza l’orientamento di stampa selezionato.
  • Numero copie: numero di copie dell’output. Il numero va inserito manualmente.
  • Ordina: questo campo indica se l’output va effettuato secondo la copia (opzione selezionata per impostazione predefinita) o secondo la pagina.

Esempio
Il rapporto contiene 5 pagine e deve essere stampato in 3 copie. Dopo la selezione dell’opzione Per pagina l’output sarà come segue: 111,222,333,444,555. Dopo la selezione dell’opzione Per copia il rapporto viene stampato e ordinato in tre copie: 12345,12345,12345.

  • Esplosione: in questo campo vengono visualizzate le impostazioni di risoluzione della stampa disponibile per una data stampante. Opzioni disponibili:
    • Normale
    • Alto
    • Bozza
    • 200×1.200 dpi
    • 600×600 dpi
  • Colore: permette di effettuare l’output in colore (se la stampante possiede tale possibilità) o lasciarlo in banco e nero
  • Priorità output: questo parametro specifica l’ordine di stampa secondo la priorità assegnata. Dall’elenco a discesa è possibile selezionare i parametri da 1: la priorità superiore fino a 9: la priorità inferiore.
  • Stampa su file: questo campo rende possibile il reindirizzamento dell’output. Opzioni disponibili:
    • No: il rapporto non verrà reindirizzato
    • In file: il rapporto verrà salvato in file
    • Nel file e su stampante client: il rapporto verrà salvato in file e inviato alla stampante del cliente, se questa è disponibile

Nota
I valori No e Nel file e su stampante client sono disponibili a seconda del tipo della stampante selezionata.

  • Cartella: questo campo è disponibile dopo la selezione di Stampa su file -> In file. Permette di selezionare la cartella in cui va salvato il rapporto.
  • Nome file: questo campo è disponibile dopo la selezione di Stampa su file -> In file. Bisogna immettere il nome del file.
  • File type: parametro disponibile dopo la selezione del valore In file nel campo Stampa su file. Utilizzando il pulsante è possibile selezionare dall’elenco a discesa il formato in cui verrà salvato il rapporto. Il valore impostato in modo predefinito è PDF.
  • Finestra di dialogo di stampa cliente: al momento della stampa il sistema visualizza la finestra di dialogo per la stampa del rapporto
  • Stampante client: permette di selezionare la stampante del cliente

Nota
I campi Finestra di dialogo di stampa cliente e Stampante client sono visibili quando nel campo Stampa su file è stato selezionato il valore Nel file e su stampante cliente.

Dopo la selezione dell’opzione Fax vengono visualizzate le seguenti impostazioni:

  • Fax: con l’utilizzo del pulsante [Guida ai valori] bisogna selezionare uno dei dispositivi disponibili.
  • ID mittente: dati del mittente del fax
  • Sequenza di controllo: sequenza di caratteri che verrà utilizzata per controllare il fax. Questo numero sarà trasferito direttamente nel sistema.
  • Numero fax: in questo campo bisogna inserire il numero del dispositivo di destinazione
  • Oggetto: in questo campo bisogna inserire manualmente l’oggetto del fax
  • Dimensione supporto: selezione delle dimensioni del foglio di carta dall’elenco a discesa. Il valore impostato in modo predefinito è A4.
  • Priorità output: questo parametro specifica l’ordine di spedizione secondo la priorità assegnata. Dall’elenco a discesa è possibile selezionare i parametri da 1: la priorità superiore fino a 9: la priorità inferiore.
  • Esplosione: in questo campo vengono visualizzate le impostazioni di risoluzione della stampa disponibile per il fax selezionato. Opzioni disponibili:
    • Normale
    • Alto
    • Bozza
    • 200×1.200 dpi
    • 600×600 dpi
  • Fronte/retro: questo parametro specifica se il rapporto va stampato a fronte (valore predefinito) o fronte-retro. L’opzione è disponibile quando il fax ha l’opzione di stampa fronte-retro.
  • Allineamento: permette di selezionare l’orientamento della stampa dall’elenco a discesa. L’icona del foglio di carta a destra della riga visualizza l’orientamento di stampa selezionato.
  • Invia: bisogna decidere se il documento va inviato immediatamente o dopo un periodo di tempo specificato (questo tempo va definito addizionalmente nel campo successivo)
  • Ora invio: ora in cui il documento va inviato

Le seguenti opzioni appaiono dopo la selezione dell’opzione e-mail:

  • Gateway e-mail (campo obbligatorio): Con l’utilizzo del pulsante [Guida ai valori] è possibile selezionare il gateway e-mail tramite cui il documento sarà inviato
  • Da: indirizzo e-mail del mittente del messaggio. Questo campo è completato per impostazione predefinita con l’indirizzo e-mail dell’utente.
  • Invia risposta a: indirizzo e-mail a cui va inviata la risposta. Questo campo deve essere completato soltanto quando la risposta deve essere inviata a una persona diversa dal mittente del messaggio.
  • A: questo campo viene completato con l’indirizzo o gli indirizzi e-mail del destinatario/dei destinatari
  • Cc: in questo campo bisogna inserire gli indirizzi e-mail delle persone che devono ottenere la copia del messaggio. I destinatari del messaggi inseriti in questo campo sono visibili uno per l’altro.
  • Ccn: in questo campo bisogna inserire gli indirizzi e-mail delle persone che devono ottenere la copia del messaggio. Questi indirizzi non saranno visibili per gli altri destinatari.
  • Oggetto: spazio per l’oggetto del messaggio, campo completato manualmente
  • Testo: contenuto del messaggio (è possibile selezionare testo normale o HTML). Per completare il campo bisogna premere l’icona del rombo che aprirà la finestra di dialogo in cui sarà possibile inserire il contenuto del messaggio.
  • Allegato: questo campo permette di aggiungere un allegato al messaggio, per es. un’immagine o un documento
  • File type: bisogna selezionare il tipo di file dall’elenco a discesa. Il valore impostato in modo predefinito è PDF.
  • Priorità output: questo parametro specifica l’ordine di spedizione secondo la priorità assegnata.

Risultato dell’output

Dopo la stampa il rapporto è come segue:

Risultato dell’output

Il rapporto contiene le informazioni sulle lingue disponibili nel sistema. Le colonne contengono i seguenti dati:

  • Lingua: id della lingua
  • Descrizione: descrizione della lingua
  • Ora memorizzazione: data e ora di creazione della lingua nel sistema
  • Creato da: Id dell’utente che ha creato la lingua
  • Ora modifica: data e ora dell’ultima modifica della lingua
  • Cambiato da: Id dell’utente che ha modificato la lingua

Business enitity

Per l’applicazione Emetti lingue  è importante l’unità business com.cisag.app.general.rpt.Language

Autorizzazioni

Le autorizzazioni possono essere assegnate sia tramite i ruoli di autorizzazioni che tramite l’assegnazione alle organizzazioni.

Possibilità speciali

Per l’applicazione Emetti lingue non esistono alcune possibilità speciali. Lingue

Assegnazione delle organizzazioni

L’applicazione Emetti Lingue non è collegata alla struttura organizzativa.

Funzioni speciali

Per l’applicazione Emetti lingue non esistono alcune funzioni speciali. 

Autorizzazioni per i business partner

L’applicazione Emetti lingue non è resa disponibile per i business partner.

 




Riorganizza lingue

L’applicazione Riorganizza lingue permette di eliminare dal sistema la lingua e gli oggetti business associati.

Perché le lingue particolari vengano soggette alla riorganizzazione bisogna soddisfare le seguenti condizioni:

  • verificare che le lingue non vengano utilizzate in un altro posto nel sistema (per es. da un’altra applicazione).
  • contrassegnare l’elemento selezionato con il contrassegno di cancellazione Per farlo bisogna selezionare la riga con la lingua selezionata nell’area di lavoro dell’applicazione Lingue e poi selezionare il pulsante [Apporre contrassegno di cancellazione] nell’area di lavoro.

Nota
Nel caso in cui la lingua non possa essere eliminata, viene visualizzato il messaggio adeguato.

L’applicazione ha la forma di una finestra di dialogo tipica per le applicazioni in background. È composta dalle schede: Applicazione e Impostazioni background, divise in sezioni e ulteriori schede.

Scheda Applicazione

Nella testata dell’applicazione si trovano campi che contengono informazioni relativi all’applicazione:

  • Applicazione in background: nome dell’applicazione aperta
  • Oggetto di sviluppo: nome dell’oggetto di sviluppo riguardante l’applicazione

Scheda Azione

Nella sezione inferiore, sono disponibili le impostazioni riguardanti la riorganizzazione:

  • Runtime massimo: dall’elenco a discesa, è possibile selezionare il tempo massimo di funzionamento dell’applicazione in background prima che l’applicazione venga chiusa
  • Modalità di esportazione: permette di decidere se le lingue eliminate devono essere esportate nel knowledge store del sistema:
    • Non esportare: le lingue contrassegnate con il contrassegno di cancellazione verranno completamente eliminate dal sistema
    • Esporta tutti gli attributi: le lingue vengono eliminate dal sistema e poi trasferite alla cartella selezionata del repositorio
    • Esporta con il filtro: se per l’applicazione in background sono disponibili i filtri, è possibile selezionarli nel campo Filtro esportazione
  • Cartella di destinazione: in questo campo, bisogna selezionare la cartella a cui devono essere sportate le lingue eliminate dopo l’esportazione. Non applicabile, se le lingue devono essere soltanto eliminate.
  • Filtro esportazione (campo obbligatorio, se nel campo Modalità di esportazione è selezionato il valore Esporta con il filtro): dall’elenco disponibile sotto il pulsante [Guida ai valori] bisogna selezionare il filtro di esportazione

Sezione Impostazioni background

La scheda contiene le impostazioni riguardanti l’elaborazione dell’applicazione in background:

  • Ordine di elaborazione: nome dell’ordine di elaborazione. Il campo può essere completato manualmente. Grazie a questo nome, nell’applicazione Ordini di elaborazione sarà possibile cercare un ordine specifico secondo il nome.
  • Utente: identificatore dell’utente che ordina l’azione in background. Questo campo viene completato automaticamente con i dati dell’utente connesso. I valori possono essere inseriti manualmente o tramite il pulsante [Guida ai valori].
  • Database OLTP: database OLTP a cui è connesso l’utente Questo campo viene completato automaticamente.
  • Lingua contenuto: lingua del contenuto del database OLTP in cui vengono eseguiti i processi in background. Le lingue possono essere cambiate tramite il pulsante [Guida ai valori].
  • Coda lavori elaborazione (campo obbligatorio): coda secondo cui sono verranno elaborati i compiti pianificati nel sistema. L’elaborazione di un nuovo file comincia quando il file precedente nella coda sarà stato elaborato. I valori possono essere inseriti manualmente o tramite il pulsante [Guida ai valori]

Suggerimento
La coda di elaborazione viene definita nell’applicazione Cockpit Sistema. Per creare una nuova coda bisogna selezionare l’opzione Coda lavori elaborazione nel campo Tipo.

  • Application server: server dell’applicazione su cui deve essere eseguita l’attività in background. Questo campo può essere completato tramite il pulsante [Guida ai valori].
  • Avvio: dall’elenco a discesa bisogna selezionare il valore che specifica il tempo di avvio della riorganizzazione. Valori disponibili:
    • Inserisci in coda d’attesa: l’ordine di riorganizzazione viene aggiunto alla coda delle azioni eseguite
    • Al riavvio dell’applicazione server: la riorganizzazione viene eseguita dopo il riavvio del server
    • Gestito a tempo: esterno: permette di gestire il tempo di funzionamento dell’applicazione in background dal livello del sistema operativo
    • Gestito a tempo: una sola volta: permette la definizione unica del tempo di riorganizzazione con l’utilizzo dei campi: Avvio e Run time massimo
  • Gestito a tempo: la selezione di questa opzione attiva i campi aggiuntivi:
    • Interruzione serie: opzione responsabile per la visualizzazione dei messaggi nel caso in cui l’ordine di esecuzione finisca in modo scorretto o riscontri un problema
    • Inizio: tempo di avvio dell’elaborazione in background (data e ora)
    • Run time massimo: permette di specificare il tempo massimo per l’esecuzione dell’attività
    • Notifica alla scadenza: attiva la presentazione del messaggio nel caso in cui il tempo previsto per l’elaborazione in background venga superato
    • Campione serie: permette di definire il modello per le azioni in background (per es. la loro frequenza)
    • Fine: permette di specificare il tempo di fine dell’azione in background
  • Notifica: parametro che permette di selezionare dall’elenco a discesa se e come e in quale situazione devono essere visualizzate le notifiche riguardanti lo stato della riorganizzazione. Opzioni disponibili:
    • No
    • Mediante una finestra di dialogo
    • Mediante una finestra di dialogo, solo in caso di errori
    • Mediante il workflow
    • Mediante il workflow, solo in caso di errori
  • Rilascia subito (parametro disponibile e selezionato per impostazione predefinita se nel campo Avvio è selezionato il valore Inserisci in coda d’attesa o Al riavvio dell’applicazione server): causa l’avvio immediato della riorganizzazione. Se il parametro non è selezionato l’ordine di elaborazione va rilasciato tramite l’applicazione Ordini di elaborazione, altrimenti il processo non sarà continuato.

Per avviare la riorganizzazione delle lingue, dopo la definizione delle impostazioni di elaborazione, bisogna selezionare il pulsante [In background].