Questo articolo contiene le indicazioni riguardanti il lavoro con l’applicazione Importa dati in riferimento all’importazione dei range di numerazioni. Le istruzioni descrivono il processo di importazione, ordine dei passi eseguiti, che va osservato durante l’importazione nonché informano delle esigenze, risultati e limitazioni per il processo di importazione dei range di numerazione. L’importazione dei dati riguarda i range di numerazione esterni.
Altre informazioni riguardanti l’applicazione Importa dati possono essere trovate nell’articolo Importa dati.
I range di numerazione servono per l’assegnazione automatica delle numerazioni dal sistema per l’identificazione degli oggetti. Altre informazioni possono essere trovate nel documento Range di numerazione.
Importazione dei dati
Apri l’applicazione Importa dati
Nel campo Filtro, utilizzando il pulsante [Guida ai valori], seleziona la business entity cisag.app.general.obj.NumberRange
Verrà visualizzato il filtro per l’importazione dei dati
4. Gli attributi selezionati del filtro sono già contrassegnati. Se necessario, durante questa tappa è ancora possibile modificare gli attributi.
5. Seleziona il pulsante [Importa dati] disponibile sulla barra standard degli strumenti.
6. Apre la finestra di dialogo Importa dati.
7. Qui è possibile definire le impostazioni per il file di importazione. Le informazioni dettagliate riguardanti la descrizione dei campi si trovano nella documentazione Importa dati.
8. Avvia l’importazione dei dati con il pulsante [In background].
Nota
Durante l’importazione dei dati l’opzione di elaborazione in background è raccomandata soltanto per i dati che sono reciprocamente indipendenti.
Nota
Se nei filtri cercati dall’utente il sistema non trova l’unità business richiesta, in tal caso, utilizzando il pulsante [Cerca] in Dockable views, bisogna trovarla nell’area Business entity e party e salvare il filtro come nuovo. Bisogna ricordare che il set dei filtri disponibili non contiene tutte le unità business ma soltanto una parte di loro come valori predefiniti. Le altre unità business devono essere trovate e salvate come nuovo filtro.
Definizione dei range di numerazione
Durante la creazione di un nuovo range di numerazione nell’applicazione Range di numerazione bisogna indicare l’attributo di identificazione e completare tutti i campi obbligatori. Non è possibile importare un range di numerazione senza l’attributo di identificazione. Se i dati non sono corretti, l’applicazione Range di numerazione viene avviata nella finestra di dialogo Importa dati perché sia possibile correggere i dati.
Nota
Quando l’applicazione Range di numerazione è avviata nella modalità di correzione, alcuni campi che di solito non possono essere modificati, per esempio il parametro Interno, possono essere modificati. Le modifiche sono possibili soltanto quando non c’è alcun controllo che le renda impossibili. La modalità di correzione è avviata nella finestra di dialogo Importa dati, quando per il campo Correggi è selezionata l’opzione Applicazione con correzione.
I campi obbligatori e l’attributo di identificazione sono elencati nella tabella seguente.
Percorso dell’attributo
Denominazione
Note
code
Range di numerazione
description
Denominazione
guid
Range di numerazione
type
Tipo
subType
Sottotipo
length
Lunghezza del numero
startValue
Cifra iniziale
endValue
Cifra finale (end)
Increment
Aumento (long)
detailStartValue
Cifra iniziale
Campo obbligatorio se il tipo del range di numerazione indica un documento che richiede la numerazione degli elementi.
detailIncrement
Aumento
detailEndValue
Cifra finale
Nota
Il campo Lunghezza numeri che si trova nell’applicazione Range di numerazione e i campi Conteggio e Conteggio posizioni hanno valori predefiniti assegnati se questi non sono stati definiti prima. Le impostazioni dei valori predefiniti sono descritte nell’articolo Range di numerazione.
I seguenti dati devono essere disponibili per ogni componente del range di numerazione.
Percorso dell’attributo
Denominazione
Note
format.function
Funzione (solo per dati più vecchi)
Campi obbligatori per l’importazione basata sui file di esportazione in cui gli attributi sempre esistono.
format.startPosition
Dalla posizione del numero (solo per i dati più vecchi)
format.endPosition
Al numero della posizione (solo per dati più vecchi)
format.constant
Valore fisso
format.length
Lunghezza dell’elemento del numero
format.display
Vista
format.newCounter
Nuovo conteggio
format.formatLdtPath
Formato: percorso LDT
format.parameterLdtPath
Provenienza: percorso LDT
Se i numeri del range di numerazione sono già stati creati bisogna specificare i seguenti attributi perché il sistema possa determinare in modo corretto i numeri successivi che devono essere generati.
Percorso dell’attributo
Denominazione
Note
lastNumber
Ultimo numero creato
Campo obbligatorio per il range di numerazione i cui componenti non generano un nuovo conteggio.
Questo attributo viene ignorato, se è stato definito l’attributo:SubNumberRanges.lastNumber.
SubNumberRanges.id
Id del sottorange di numeri
Modello dell’ultimo numero creato
Esempio
Il file XML di importazione più piccolo per il range di numerazione del tipo Ordini di vendita, con il numero fino a 999 e due componenti, ha il seguente contenuto:
Il sistema utilizza i valori predefiniti per il numero iniziale e per l’aumento nella sezione Conteggio e Conteggio posizioni.
Attributi non attuali
Il sistema gestisce i seguenti attributi non attuali: Tali attributi possono essere importati se il file di importazione è stato creato in base al file di esportazione con l’utilizzo di attributi non attuali.
Percorso dell’attributo
Denominazione
Note
format.function
Funzione (solo per dati vecchi)
Campi obbligatori per i file di importazione basati sui file di esportazione in cui gli attributi erano ancora presenti.
format.startPosition
Dalla posizione del numero (solo per dati vecchi)
format.endPosition
Al numero della posizione (solo per dati più vecchi)
Nota
Se nel file di importazione ci trova una funzione e un valore fisso, la funzione viene ignorata e il valore fisso viene importato. Se l’utente vuole ricreare il file di importazione, deve utilizzare gli attributi descritti nel capitolo Definizione dei range di numerazione.
Proprietà particolari di elaborazione di componenti esistenti dei range di numerazione
L’attributo Ultimo numero creato (lastNumber) non è soggetto alla sostituzione durante il processo di importazione. L’attributo (lastNumber) può essere importato soltanto quando il range di numeri viene creato da capo i quando il campo Ultimo numero creato non ha alcun valore assegnato. Altrimenti l’attributo viene ignorato durante l’importazione.
Per eliminare la definizione del componente nel file di importazione il componente deve essere vuoto. In tale componente la colonna Lunghezza deve avere assegnato il valore 0.Le colonne Provenienza e Formato devono essere vuote. Nelle colonne Lunghezza e Nuovo conteggio bisogna immettere il valore false. In caso di importazione di vecchi file gli attributi startPosition ed endPosition devono rimanere vuoti.
Se il componente viene eliminato dal file di importazione bisogna cambiare anche gli altri attributi del range di numerazione. Si raccomanda di elencare di tutti gli altri componenti nel file di importazione e poi specificare il componente vuoto per ogni componente eliminato.
Se il componente viene cambiato, l’indice di questo componente deve essere uguale al numero della riga del componente che deve essere cambiato. La numerazione dei componenti comincia da 0.
Esempio
Il range di numerazione creato dovrebbe essere cambiato così che contenga soltanto un componente.
A causa del superamento del limite di 5 cifre da part del conteggio, la Cifra finale viene cambiata da 999 in 9999 e la lunghezza del componente sarà cambiata da 3 in 5.
Range di numerazione
Informazioni generali
L’applicazione Range di numerazione permette di definire gli schemi secondo cui vengono generati i numeri successivi di particolari oggetti del sistema.
La numerazione degli oggetti rende possibile l’identificazione degli elementi del sistema. I range di numerazione rendono possibile la creazione automatica dei numeri in base al modello creato nell’applicazione Range di numerazione. L’applicazione permette di definire, tra l’altro, gli elementi (cifre, lettere o simboli) da cui è composto un dato numero, la sua lunghezza e l’ultimo numero assegnato, perché sia possibile determinare il numero successivo. I componenti del numero possono essere le costanti alfanumeriche, la data del sistema, il conteggio o il parametro definiti tramite il tipo di range di numerazione, specificato nel campo Tipo. Per ogni elemento bisogna definire il formato.
Suggerimento
I range di numerazione consentono, tra l’altro, di assegnare in modo automatico i numeri ai partner, tipi di fatture o articoli. Tali range di numerazione possono essere utilizzati anche per l’assegnazione automatica dei numeri negli identificatori dei documenti. I range di numerazione di questo tipo specificano anche i numeri assegnati alle posizioni dei documenti.
Perché sia possibile utilizzare i range di numerazione, nell’applicazione Customizing → Funzioni → Logistica di magazzino, Generale, Produzione, Finanza, Vendita, Spedizione, Approvvigionamento → funzione Range di numerazione bisogna selezionare il parametro Attivo. Nella stessa applicazione (Customizing) è possibile assegnare i range di numerazione per gli elementi del sistema presenti nell’area di lavoro.
I range di numerazione per gli elementi adeguati del sistema possono essere assegnati nelle funzioni corrispondenti dell’applicazione Customizing.
Esempio
Per assegnare un rane di numerazione all’articolo, dopo la creazione dello schema del tipo Articolo, bisogna aprire l’applicazione Customizing, funzione Articolo e selezionare il range di numerazione nel campo Range di numerazione articolo. Il nuovo range di numerazione sarà valido a partire dal salvataggio delle modifiche.
L’applicazione Range di numerazione è composta dalla testata, dalla barra standard degli strumenti e dall’area di lavoro.
Testata
La testata dell’applicazione permette di creare e modificare i range di numerazione. Campi disponibili:
Range di numerazione (campo obbligatorio): in questo campo bisogna inserire l’identificatore unico per un dato range di numerazione che non superi 10 caratteri. Questo può essere qualsiasi stringa di caratteri, cifre, alcuni caratteri speciali (–,.,_) o delle loro combinazioni.
Denominazione (campo obbligatorio): nome addizionale del range di numerazione
Tipo (campo obbligatorio): in questo campo, con l’utilizzo dell’elenco a discesa, bisogna indicare il tipo del range di numerazione che permette di assegnarlo agli oggetti per cui verrà utilizzato. Il tipo indica il numero massimo di caratteri e decide se per i documenti è necessaria la numerazione delle posizioni. Il tipo del range di numerazione non può essere modificato dopo la sua assegnazione a un oggetto del sistema (per es. partner).
Lunghezza numeri: permette di definire il numero di caratteri per i numeri creati nell’ambito di un dato range. Il valore non può superare la lunghezza massima specificata dal tipo del range di numerazione. La lunghezza minima è 1 ed è il valore predefinito. Nell’area di lavoro bisogna definire qualsiasi cifra del numero.
Interno (parametro non attivo in questa applicazione): questo parametro permette di utilizzare i range di numerazione interni per l’assegnazione automatica dei numeri agli oggetti.
Suggerimento
Il campo viene visualizzato per fornire le informazioni e non può essere modificato. Nell’applicazione Range di numerazione non è possibile creare i range di numerazioni interni.
Sezione Conteggio
I campi disponibili in questa sezione servono per specificare il modo in cui a fino a che valore massimo funziona la numerazione con l’applicazione del conteggio.
Avvio: in questo campo bisogna inserire il numero che sarà il valore iniziale per la numerazione. Da questo valore inizia il conteggio di tutte le cifre del numero. Il valore predefinito del campo è 0. L’avvio del conteggio non può essere modificato dopo il salvataggio del range di numerazione.
Aumento: in questo campo bisogna inserire il numero che costituisce il valore dell’aumento per il numero successivo assegnato. Il numero rappresenta l’intervallo tra due numeri. Il valore predefinito del campo è 1.
Esempio
L’utente introduce il valore 5, l’avvio è impostato per 0.In tal caso la numerazione è come segue: VA000, VA005, VA010, VA015 ecc.
Fine: numero che rappresenta il valore finale per la numerazione. Dopo il raggiungimento del numero indicato in questo campo il sistema mostrerà l’informazione sulla mancata possibilità di determinare il numero. Il numero di cifre che indicano la fine della numerazione, per es. 999, specifica anche la lunghezza richiesta per la numerazione, per es. 3. Questa impostazione è disponibile nell’area di lavoro, nella scheda Definizione, nella colonna Lunghezza. Il valore predefinito del campo è 1.
Nota
La fine deve essere superiore o uguale all’avvio e all’aumento.
Sezione Conteggio posizioni
Oltre ai numeri nel range di numerazione l’utente può definire anche i valori per la numerazione delle posizioni dei documenti, per es. ordini di vendita o di approvvigionamento.
Avvio: in questo campo è possibile immettere la cifra che rappresenterà il valore iniziale della numerazione delle posizioni. Il valore predefinito è 1.
Aumento (campo obbligatorio): numero che costituisce il valore dell’aumento per il numero successivo assegnato. Permette di specificare l’intervallo tra due numeri delle posizioni.
Esempio
Se come avvio l’utente ha indicato il numero 10 e come aumento il valore 10, la numerazione sarà come segue: 10, 20, 30, 40, 50 ecc. Il valore predefinito è 1.
Fine (campo obbligatorio): cifra introdotta in questo campo rappresenta il valore finale per la numerazione delle posizioni. Dopo il raggiungimento del valore indicato in questo campo il sistema mostra l’informazione sul raggiungimento della numerazione delle posizioni. Il valore predefinito è 999.
Area di lavoro
L’area di lavoro ha la forma di una tabella. È composta dalle schede Definizione e Numeri generai. L’area di lavoro viene attivata dopo l’indicazione del range di numerazione.
Scheda Definizione
Nota
Nella scheda bisogna impostare almeno una definizione con l’origine Conteggio.
Nella scheda Definizione è disponibile la tabella tramite cui l’utente può definire gli elementi del numero creato nell’ambito del range di numerazione. Bisogna specificare l’origine del valore e il formato per tutti gli elementi del numero. Le definizioni possono essere modificate in qualsiasi momento anche dopo la creazione dei numeri secondo la definizione esistente.
La tabella è composta dalle seguenti colonne:
Lunghezza (campo obbligatorio): in questo campo bisogna immettere la lunghezza del numero, se il formato ammette una lunghezza variabile (per. es. il formato Riempire con zeri iniziali per l’origine Contatore). Se i valori indicati nei campi Origine e Formato specificano univocamente la lunghezza del numero, il numero è completato in modo automatico (per es. per l’origine Data sistema e il formato Anno-mese, il campo assume il valore 4). Il valore predefinito è 1.
Nota
Il totale delle lunghezze di tutti gli elementi del numero che devono essere presentati, deve essere conforme al valore nel campo. Altrimenti il sistema visualizzerà l’errore durante il tentativo di salvare le impostazioni.
Origine: questa colonna permette di selezionare l’origine dell’elemento del numero. Le opzioni disponibili da selezionare dipendono dal range di numerazione. Per ogni tipo sono disponibili le seguenti origini di dati:
(Vuoto)
Costante
Data sistema
Contatore
Nella colonna Origine è possibile specificare i valori a seconda del tipo di range di numerazione selezionato. I valori nel contesto del tipo di numerazione sono presentati nella tabella:
Tipo di range di numerazione
Origine
Azione di ritiro
· Impresa
· Tipo di azione di ritiro del prodotto
Fogli di inventario
· Impresa
· Organizzazione della logistica di magazzino
Documenti
· Tipo di documento
Pezze di appoggio per la memorizzazione veloce della vendita
· Organizzazione di vendita
· Tipo
Consegne
· Data documento
· Organizzazione della logistica di magazzino
· Tipo di ordine consegna
Consegne (intern.)
· Data documento
· Organizzazione della logistica di magazzino
· Tipo di ordine consegna
Pianificazioni di magazzino
· Data registrazione
· Organizzazione della logistica di magazzino
· Tipo di ordine di magazzino
Fattura in entrata (numero di registrazione)
· Data documento esterno
· Data realizzazione servizio
· Impresa
· Esercizio secondo la data del documento esterno
· Organizzazione di acquisto
· Registro fiscale
· Tipo di fattura in entrata
· Anno di esercizio secondo la data del documento esterno
Fatture proforma
· Data documento
· Organizzazione di vendita
· Tipo di fattura proforma
Fatture in uscita
· Data documento
· Data realizzazione servizio
· Impresa
· Periodo della data del documento
· Registro fiscale
· Tipo di fattura
· Anno di esercizio secondo la data del documento
Fatture in entrata
· Impresa
· Organizzazione di approvvigionamento
· Tipo di fattura in entrata
Inventari
· Organizzazione della logistica di magazzino
· Tipo di inventario
Unità di carico (intern.)
· Organizzazione della logistica di magazzino
Calcolo dei prodotti
· Tipo di calcolo
Campagne
· Tipo di campagna
Prelievi
· Data documento
· Organizzazione della logistica di magazzino
· Tipo di prelievo
Contratti di vendita
· Organizzazione di vendita
· Tipo
Contatti di acquisto
· Organizzazione di approvvigionamento
· Tipo
Fatture correzione
· Data documento
· Organizzazione di vendita
· Tipo di fattura correzione
Credito debitori
· Impresa
· Tipo
Carichi
· Organizzazione della logistica di magazzino
· Tipo di carico
Liste mezzi di carico
· Tipo
· Organizzazione della logistica di magazzino
Procedura di accredito
· Impresa
· Organizzazione di approvvigionamento
· Tipo di fattura in entrata
Offerte di vendita
· Organizzazione di vendita
· Tipo
Offerte di approvvigionamento
· Organizzazione di approvvigionamento
· Tipo
Opportunità commerciali
· Tipo di opportunità commerciale
Richieste d’acconto
· Impresa dell’organizzazione di vendita
· Organizzazione di vendita
· Tipo
Conferme ordini di vendita
· Data documento
· Organizzazione di vendita
· Costante
Conferma ordine
· Organizzazione di approvvigionamento
· Tipo
Entrate merci
· Organizzazione della logistica di magazzino
· Tipo di immagazzinamento
Identificazioni
· Data creazione
· Numero articolo
· Numero ordine di produzione
· Tipo ordine di produzione
Registrazioni materiale
· Organizzazione della logistica di magazzino
Valutazione inventario
· Impresa
Ordini
· Data documento
· Organizzazione di approvvigionamento
· Tipo
Ordini di vendita
· Organizzazione di vendita
· Tipo
Ordini di approvvigionamento
· Organizzazione di approvvigionamento
· Tipo
Richieste di distribuzione
· Tipo
Richieste di offerta
· Organizzazione di approvvigionamento
· Tipo
Richieste di vendita
· Organizzazione di vendita
· Tipo
Risorse
· Organizzazione della logistica di magazzino
Ordini di distribuzione
· Tipo
Ordini di magazzino
· Data registrazione
· Organizzazione della logistica di magazzino
· Tipo di ordine di magazzino
Ordine di produzione
· Data registrazione
· Organizzazione della logistica di magazzino
· Tipo ordine di produzione
Esenzioni fiscali
· Impresa
Resi dai clienti
· Organizzazione di vendita
· Tipo
Formato: questa colonna permette di selezionare l’origine dell’elemento del numero. Le opzioni disponibili dipendono dalla selezione nella colonna Origine. Formati disponibili per ogni tipo:
Origine (Vuoto): la colonna Formato non è disponibile
Origine Costante: bisogna introdurre il testo che verrà aggiunto al numero
Origine Data sistema: (Vuoto)
(Vuoto)
Mese
Anno per settimana di calendario, a quattro posizioni
Anno per settimana di calendario, a due posizioni
Anno, a quattro posizioni
Anno, a due posizioni
Anno, mese, giorno
Anno-mese
Settimana di calendario
Esempio
L’utilizzo del formato Anno per settimana di calendario insieme all’anno di calendario, per esempio 01.01.2010, risulta nella 52. settimana di calendario per l’anno 2009. Se, invece di questa funzione, fosse stata utilizzata la funzione Anno, il risultato sarebbe l’anno 2010, il che costituisce un errore in questo contesto.
Origine Contatore: il valore predefinito è il formato Riempite con zeri iniziali. Se il numero è composto da 5 caratteri e l’avvio è stato indicato come 1, il primo numero sarà come segue: 0001. Per l’origine Contatore, nella colonna Lunghezza bisogna immettere il numero di caratteri che, per esempio, devono essere scaricati per il numero dall’identificatore del tipo.
Visualizzazione (parametro attivato e non disponibile per la modifica per le origini Costante e Contatore): questo parametro permette di indicare se il valore selezionato nel campo Origine deve essere incluso nel numero
Suggerimento
Se l’elemento non è visibile nel numero ma genera un nuovo contatore, i numeri generati non saranno unici.
Nuovo contatore (parametro non disponibile per l’origine Costante e Contatore): questo parametro permette di specificare se per il valore selezionato nella colonna Origine viene creato un contatore separato. Se il parametro è attivato, la numerazione per ogni nuovo valore di origine comincia dall’avvio.
Quando vengono aggiunte righe successive della definizione, bisogna ricordare che il totale delle lunghezze delle righe introdotte deve essere conforme al valore introdotto nel campo Lunghezza del numero.
Esempio
Per gli ordini di vendita l’utente definisce il range di numerazione composto da 5 caratteri che deve contenere una costante e un contatore a 3 cifre.
Nella tabella dell’area di lavoro bisogna introdurre una nuova riga, selezionare l’origine Costante e introdurre il valore della costante nella colonna Formato. La lunghezza verrà determinata automaticamente in base al numero di caratteri inseriti.
Poi bisogna immettere una nuova riga con la lunghezza 3 e l’origine Contatore, e, in seguito, introdurre un elemento con l’origine Organizzazione vendite e assegnarvi il formato I primi n caratteri e la lunghezza 4. Per l’elemento bisogna disattivare il campo di selezione nella colonna
Visualizzazione e attivare il campo di selezione nella colonna Nuovo contatore. In questo modo l’identificatore dell’organizzazione non sarà visibile nel numero ma per ogni organizzazione la numerazione comincerà con 1.
In conseguenza, tre righe dell’elenco indicano le seguenti regole:
non è possibile definire gli elementi del range di numerazione che non sono visibili nel numero o non creano un nuovo contatore.
con l’utilizzo dei pulsanti con le frecce, disponibili sulla barra degli strumenti dell’elenco, è possibile spostare le righe in alto e in basso e in questo modo determinare l’ordine degli elementi.
Suggerimento
Nel caso del range di numerazione del tipo Fatture in uscita non è possibile modificare l’elenco, se il numero è già stato creato con l’utilizzo di questo range di numerazione.
Scheda Numeri generati
Nella scheda Numeri generati si trova la tabella in cui, per ogni numero con un contatore separato, viene visualizzato l’ultimo numero generato e l’ultimo numero del blocco numerico corrente. Le informazioni sono presentate in tabella e non possono essere modificate.
Colonne disponibili:
Modelli: questa colonna presenta tutti i numeri con contatore sperato generati finora
Suggerimento
Se l’elemento non crea un nuovo contatore, esiste soltanto un modello. Tale modello non viene presentato.
Ultimo numero utilizzato: questa colonna presenta l’ultimo numero creato per un dato modello di numerazione
Ultimo numero del blocco numeri attuale: questa colonna presenta i numeri che vengono scaricati nei blocchi e mantenuti nella memoria principale del server dei messaggi. La colonna contiene l’ultimo numero del blocco di numeri attuale.
Customizing
Le funzioni relative al calendario che possono essere introdotte nella tabella dell’area di lavoro si basano sul calendario impostato per il sistema nell’applicazione Customizing.
Business entity
Per l’applicazione Range di numerazioni è importante l’unità business: com.cisag.app.general.obj.NumberRange. Questa unità viene utilizzata, tra l’altro, per:
assegnare autorizzazioni
fornire le definizioni delle attività
importare o esportare i dati
Autorizzazioni
Le autorizzazioni possono essere assegnate tramite i ruoli di autorizzazioni e tramite l’assegnazione delle organizzazioni.
Funzioni speciali
Per l’applicazione Range di numerazioni non esistono alcune possibilità speciali.
Assegnazione delle organizzazioni
L’applicazione Range di numerazione non richiede l’assegnazione di alcuna organizzazione.
Possibilità speciali
Per l’applicazione Range di numerazioni non esistono alcune possibilità speciali.
Autorizzazioni per i business partner
L’applicazione Range di numerazioni non è resa disponibile per i business partner.